1949
La storia dei miei nonni è quella di attenti vignaioli che vendevano sia uva al mercato di Alba che vino nella vicina pianura pimontese e in Liguria.
Nel 1949 mio padre Orlando classe 1936, figlio unico, rimase orfano di padre all’età di 13 anni. Le terre di famiglia vennero affidate ad un mezzadro lungimirante che razionalizzò la proprietà impiantando nuovi vigneti nella frazione Cappelletto.
1960
Finiti gli studi, mio padre Orlando si dedica ad altre professioni ed intanto vinifica parte dell’uva della mezzadria.
1960
Finiti gli studi, mio padre Orlando si dedica ad altre professioni ed intanto vinifica parte dell’uva della mezzadria.
1973
Orlando decide di ritornare a lavorare la propria terra, una scelta di vita contro corrente in anni in cui il lavoro da dipendente in “città” offriva maggior sicurezza economica.
“Erano anni in cui se ti spostavi a soli 20 km da qui non si sapeva cosa fosse il Barbaresco.”
Orlando Abrigo
1973
Orlando decide di ritornare a lavorare la propria terra, una scelta di vita contro corrente in anni in cui il lavoro da dipendente in “città” offriva maggior sicurezza economica.
“Erano anni in cui se ti spostavi a soli 20 km da qui non si sapeva cosa fosse il Barbaresco.”
Orlando Abrigo
1981
L’arrivo della DOCG !
Il Barbaresco riceve il riconoscimento della DOCG, ed il ricordo è tutt’oggi per mio padre Orlando motivo di gioia, emozione ed orgoglio.
1986
Secondo dei 4 figli di Orlando, frequento il quarto anno dell’Istituto Agrario Umberto I di Alba. Quell’anno ho gestito la mia prima vendemmia. Lavoro prima e dopo la scuola, spinto da grande passione, iniziando a trasferire in azienda le conoscenze acquisite con gli studi.
1988
Terminato l’Istituto Superiore “Umberto I” con specializzazione in enologia di Alba, mi iscrivo al Corso di Viticoltura ed Enologia che si concluderà qualche anno più tardi con la Laurea.
Questo è anche l’anno in cui mio padre Orlando, riconosciuta la preparazione e la passione, mi lascia la conduzione dell’azienda.
“Giovanni disse subito di sì, ma ad una condizione: che fosse stato lui a decidere tutto. Mi disse che per partire dovevamo rinnovare le attrezzature ed i locali della cantina .”
Orlando Abrigo
1988
Terminato l’Istituto Superiore “Umberto I” con specializzazione in enologia di Alba, mi iscrivo al Corso di Viticoltura ed Enologia che si concluderà qualche anno più tardi con la Laurea.
Questo è anche l’anno in cui mio padre Orlando, riconosciuta la preparazione e la passione, mi lascia la conduzione dell’azienda.
“Giovanni disse subito di sì, ma ad una condizione: che fosse stato lui a decidere tutto. Mi disse che per partire dovevamo rinnovare le attrezzature ed i locali della cantina .”
Orlando Abrigo
1996
L’acquisto della prima vigna nel cru Montersino.
Fino ad allora i vigneti di nebbiolo da Barbaresco erano situati nel solo cru Merruzzano. Nel 1996 la gamma si completa con questa preziosa vigna di grande qualità.
2013
La nuova cantina viene pensata come luogo di “conservazione ” della qualità: locali poco alti, facilmente condizionabili e per la maggior parte interrati, ove è possibile lavorare virare facilmente per gravità nelle fasi di vinificazione, affinamento e imbottigliamento dei vini.
Semplice e razionale, la nuova cantina è punto di avanguardia tecnica e qualitativa. Il progetto è stato curato dall’Architetto Marco Ferreri.

Oggi
Oggi l’azienda Orlando è gestita interamente da me e dai miei collaboratori,
Dai 3 ettari di terra originari di famiglia, l’azienda ora conta 21 ettari vitati di proprietà.
Giovanni Abrigo